Tab Article
Giuseppe Quatriglio, tra i più importanti giornalisti professionisti italiani, nonché narratore e saggista, ha viaggiato nella seconda metà del Novecento in quattro continenti come inviato di quotidiani e settimanali italiani, accompagnato dalla sua macchina fotografica. Il suo archivio di immagini pertanto copre più di mezzo secolo di storia. Nel volume sono raccolte le sue fotografie più significative, in un percorso che si articola in tre capitoli specifici: il primo dedicato a quello che Quatriglio definisce l'Ultimo Sud. È la Sicilia degli anni Cinquanta, nella quale emergevano grandi figure di intellettuali ed artisti - da Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Leonardo Sciascia, da Renato Guttuso a Giuseppe Migneco, solo per citarne alcuni - e si avvertivano i fremiti della modernizzazione, ma che restava, soprattutto nei centri minori, sempre legata al proprio passato rurale, fatto di mercati agricoli, feste patronali e lavoro nei campi con l'aratro a chiodo. Il secondo ci propone una carrellata di ritratti di personaggi e personalità, "apparentemente fatti quasi tutti in occasioni di circostanze, festival del cinema, convegni culturali, visite in studi di artisti o scrittori o studiosi, per interviste o per amicizia. Pure, tra i moltissimi, tanti ce ne sono che si portano dietro questo fortissimo profumo di vita", come scrive Ferdinando Scianna nella presentazione al volume. Il terzo ed ultimo ripercorre i viaggi di Quatriglio, dal secondo dopoguerra fino a pochi anni fa.